Abbiamo parlato dell’importanza della presenza su Amazon per ogni tipo di settore merceologico: con le giuste strategie, infatti, il marketplace permette ai venditori di accedere ad un bacino di utenza pressoché infinito. Ma come funziona se chi acquista è un utente aziendale? Se ha necessità di avere, per esempio, una fattura o un preventivo che permetta di emettere ordini? Amazon ha pensato anche a questo e dal 2018 è arrivato in Italia Amazon Business. Si tratta della versione aziendale di Amazon e permette alle aziende, dai liberi professionisti alle grandi imprese pubbliche e private, di usufruire di tutte le funzionalità del marketplace anche per gli acquisti aziendali e prevede una serie di servizi e agevolazioni a loro dedicati. Gli utenti business, infatti, potranno:
- visualizzare i prezzi al netto dell’IVA,
- impostare account multi utente
- impostare limiti di spesa personalizzati
- utilizzare la fattura elettronica
- usufruire dei vantaggi di Prime
Ma vediamo nel dettaglio come funziona.
Creare un profilo Amazon Business è gratuito esattamente come per la sua versione tradizionale, sarà chiaramente necessario possedere una partita iva o, in alternativa, un codice fiscale d’impresa. E’ possibile creare un account dedicato o convertire quello personale. Ed è possibile anche creare un account multiutente dove, con i medesimi dati di accesso, si può selezionare se fare acquisti con il profilo personale o con quello aziendale, a seconda della necessità, senza il rischio di confondere gli ambiti.
Inoltre, il profilo Amazon Business prevede due livelli di gestione:
- Amministratore, che visualizza tutti gli ordini e gestisce gli utenti collegati all’account, accordando le relative approvazioni d’acquisto.
- Responsabile acquisti, che effettua gli ordini e invia richieste di approvazione all’Amministratore.
In fase d’acquisto, inoltre, si possono inserire il numero d’ordine, i codici progetto o i centri di costo. In questo modo si facilitano le approvazioni, il monitoraggio e la riconciliazione delle spese.
I prodotti, in piattaforma business, vengono visualizzati già al netto dell’iva e questo permette di poter confrontare velocemente i prezzi rispetto ad altri fornitori. Inoltre per migliaia di articoli, tra cui quelli venduti a marchio Amazon, è possibile ricevere automaticamente la fattura elettronica nella propria casella di posta, una volta concluso l’acquisto. Per gli articoli per cui non è disponibile la fattura elettronica, comunque, basterà accedere al proprio profilo e scaricarla in pdf. In ogni caso, per facilitare la riconciliazione dei pagamenti effettuati, le fatture riportano i numeri di ordine e i dati inseriti in fase d’acquisto.
E’ importante anche ricordare che gli utenti business che sul loro profilo personale hanno attivato Amazon Prime, dei cui vantaggi abbiamo già ampiamente parlato negli articoli precedenti, potranno usufruirne anche per il profilo aziendale. Se, invece, il profilo business non è collegato ad alcun profilo privato, basterà attivare Amazon Prime per l’account business al costo standard di 36,00 euro all’anno che include fino a 3 utenze; per un numero maggiore di utenze il costo aumenta proporzionalmente.
Fino ad ora abbiamo visto i vantaggi di Amazon Business per chi acquista. Quali sono, invece, per chi vende? Conviene davvero attivarlo?
Cominciamo col dire che vendere sulla versione Business di Amazon è possibile solo per i venditori in modalità seller.
La possibilità di raggiungere i clienti business è sicuramente l’aspetto più interessante per chi pensa di approcciarsi ad Amazon Business. Sempre più aziende, infatti, vista la comodità e l’efficienza del servizio clienti decidono di acquistare sulla piattaforma – solo nel 2015, anno del lancio negli USA, registrò più di 1mln di account aziendali (fonte Amazon). Questo garantisce ai venditori di avere potenzialmente un ampio bacino d’utenza. Si pensi, soprattutto a chi produce e distribuisce prodotti per un mercato Business to Business che, solitamente, per raggiungere nuovi potenziali clienti, necessita di strategie di marketing mirate e ha un costo per lead molto alto. Con le giuste strategie in piattaforma si possono incontrare potenziali clienti in tutto il mondo a cui proporre i propri articoli. E per farlo Amazon Business mette a disposizione dei venditori una serie di possibilità molto interessanti. E’ possibile, infatti, prevedere costi riservati alle aziende che siano differenti rispetto al costo dei medesimi articoli presenti nel catalogo consumer, offerte speciali e/o scontistiche in base alla quantità di prodotti acquistati. In questo modo si può creare in piattaforma una propria strategia commerciale esattamente come si farebbe nel canale di vendita tradizionale.
Un altro elemento da considerare è che, su Amazon Business, al momento della vendita si riceve immediatamente il pagamento della merce. Questo mette al sicuro i venditori dalle aziende cattive pagatrici o dal rischio di ritardi a cui le vendite offline, purtroppo troppo spesso, li espongono.
E’ poi importante sottolineare che anche per i venditori Business c’è la possibilità di usufruire del programma FBA (Fulfillment by Amazon), di cui abbiamo parlato dettagliatamente nello scorso articolo. Questo servizio permette, lo ricordiamo, di poter dedicare tempo ed energie agli aspetti strategici e commerciali, senza doversi preoccupare di quelli logistici e di assistenza clienti che verranno gestiti nel migliore dei modi da Amazon.
Ci sono anche degli svantaggi per chi vende su Amazon Business?
Gli svantaggi per chi vende sono sostanzialmente gli stessi che abbiamo elencato per i venditori privati con profilo seller, ovvero l’assenza del logo Prime se si decide di utilizzare logistica diretta e la necessità di monitorare costantemente l’assortimento di magazzino e agire direttamente sulle oscillazioni di prezzo e sul dettaglio delle promozioni.
Concludendo possiamo dire che per un’azienda interessata al mercato b2b, Amazon Business possa essere estremamente interessante proprio per la possibilità di intercettare, attraverso un’unica piattaforma, un enorme numero di potenziali clienti aziendali. Se non si vuole rimanere indietro rispetto alla concorrenza è bene valutare questo canale perché sempre più aziende in Italia, soprattutto medie e piccole imprese, scelgono la comodità e la convenienza di effettuare qui i propri acquisti. Come abbiamo visto per la sua versione tradizionale, però, anche Amazon Business per essere sfruttato al meglio richiede attente valutazioni preliminari su quali prodotti puntare, calcolare il margine al netto delle commissioni di piattaforma, considerare la possibilità di personalizzare i prezzi rispetto all’offerta dei competitors e applicare le giuste strategie di posizionamento e di promozione.
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