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Osservatorio dei Consumi Online – I Giocattoli

Nonostante le sfide del mercato, l’industria dei giocattoli ha sperimentato una crescita già tra il 2020 e il 2021. La pandemia ha portato infatti ad un aumento della domanda di intrattenimento domestico, così come di giocattoli di alta qualità ed ecologici.

I giocattoli sono destinati principalmente, ma non esclusivamente, al divertimento dei bambini. In generale, il mercato dei giocattoli può essere diviso nelle seguenti macro categorie:

Giochi e puzzle

Giocattoli outdoor e sportivi

Giocattoli per neonati, bambini, e per la scuola materna

Bambole

Set per costruzioni

Action figures e accessori

Elettronica per giovani

Veicoli

Altri giochi

Peluche

Il mercato dei giocattoli in Europa è il terzo più grande mercato in termini di vendite di giocattoli dopo quello in Nord America e Asia. Nel 2020, la dimensione del mercato europeo è stata stimata a 24,6 miliardi di dollari. La spesa annuale in giocattoli per bambino è stimata a 212 dollari in Europa.

Nel 2020, i cinque più grandi mercati europei in termini di fatturato sono stati:

  • Regno Unito, con un fatturato di circa 3,8 miliardi di euro
  • Germania, con un fatturato di circa 3,6 miliardi di euro.
  • Francia, con un fatturato di circa 3,3 miliardi di euro
  • Italia, con un fatturato di circa 1,2 miliardi di euro
  • Spagna, con un fatturato di circa 0,9 miliardi di euro

Secondo i dati pubblicati da Assogiocattoli a fine 2021, il mercato italiano del giocattolo ha chiuso il 2021 in crescita, segnando +9% rispetto al 2020 (e +2,1% sul 2019), dimostrando concretamente quanto l’atto del giocare sia fondamentale ed essenziale,

Come di consueto, la stagione natalizia pesa la metà del giro d’affari del toys market italiano. Secondo i dati forniti dalla società di ricerche NPD*, l’ultimo trimestre (ottobre\dicembre ‘21) registra un notevole +6,7% rispetto al precedente. I giochi in scatola e le costruzioni continuano a essere tra i prodotti più venduti, confermando il ritorno al gioco dei più grandi – i cosiddetti kidult – grazie a modalità di gioco in grado di intrattenere e divertire tutti eliminando ogni gap generazionale. Anche le bambole sono in cima alle classifiche di vendita, seguite dai prodotti collezionabili (Trading Card Game in primis), dai peluche, dai veicoli a ruote, dai supereroi e dai dinosauri.
Il fatturato derivante dai prodotti a licenza rappresenta il 26% del totale mercato e cresce del +14%.

COME EVOLVE IL MERCATO DEI GIOCATTOLI NELL’ERA DEL DIGITALE

L’Osservatorio Kids & Toys della School of Management del Politecnico di Milano, si pone l’obiettivo di analizzare, nell’industria del giocattolo, le esigenze dei bambini e dei genitori nel mondo dell’era digitale e supportare le aziende dei settori in cui i bambini sono il target a comprendere a fondo l’impatto della trasformazione digitale.

Nell’era del digitale cambiano le esigenze e i comportamenti di bambini e genitori nel settore del giocattolo: oltre 1 genitore su 3 cerca informazioni sui giocattoli da acquistare su internet o social network e il 60% compra direttamente da smartphone. Dopo una prima fase di ricerca di trend e ispirazioni i genitori selezionano strumenti e modalità di approfondimento: il 66% cerca informazioni su forum/social network e recensioni, il 19% chiede informazioni in negozio e il 15% si affiderebbe allo smart shopping assistant che ha già raccolto e selezionato tutte le informazioni online.

E’ un mondo in cui la pubblicità è ancora fortemente legata alla TV, ma che si dimostra sempre più digitale: il 93% delle aziende del settore investe in pubblicità sui Social. 

Dall’analisi sulle aziende, si rileva che la grande maggioranza ha un sito web e almeno una pagina social che consente di cercare informazioni sui prodotti e sull’azienda (97%) o di consultare il catalogo (83%). 

Il 59% dei negozi specializzati consente solo di acquistare in store, per il 39% è possibile comprare online e ricevere a casa, per il 29% è possibile comprare online e ritirare in store, per il 22% comprare in store e ricevere a casa e solo per il 12% la possibilità di vedere il prodotto in negozio e comprarlo online.

Le aziende si affidano sempre di più a piattaforme di terze parti quali marketplace (83%), siti di retailer specializzati (63%), siti delle GDO (40%); nel 33% dei casi ci si appoggia anche ai siti di vendite private.

L’esperienza post vendita

Il 57% di chi ha effettuato un acquisto ne parla successivamente a voce ad amici e parenti, il 22% condivide sui social network e il 21% vorrebbe condividere automaticamente in tempo reale online la propria esperienza. Ma, nonostante quasi la totalità delle aziende del campione di imprese operanti in Italia monitori le attività sui social, per la maggior parte delle aziende è difficile valorizzarne l’impatto sul business (70% dei casi). Tipicamente misurano KPI basici (es. numero di follower, di condivisioni dei post, di like, ecc.) ma solo il 13% delle aziende dichiara di utilizzare i social con l’obiettivo di avere maggiori informazioni sul consumatore in ottica di CRM. Se consideriamo, inoltre, che solo il 69% degli store possiede canali social dedicati e solo il 26% ha attive politiche di fidelizzazione dei clienti, è interessante considerare questo bisogno come spazio nuovo di progettualità per le imprese.

Cosa vogliono i bambini?

I bambini preferiscono giocare a casa e al parco (74% e 32%) e la maggior parte di loro vuole giocare con amici e genitori (74% e 28%). Tra le funzionalità del giocattolo, quella del movimento è riconosciuta come prioritaria dai bambini di tutte le fasce d’età (nel 37% dei casi nella fascia 3-5 anni, 33% nella fascia 6-8, 28% nella fascia 9-12). I bambini nella fascia 6-8 mettono al secondo posto le App (26%), mentre quelli della fascia 9-12 il comando vocale (23%).

COME VENDERE GIOCATTOLI ONLINE: AMAZON

I genitori si sentono rassicurati dall’acquisto di giocattoli per i loro figli su piattaforme online consolidate come Amazon. Questo è particolarmente vero se il prodotto non appartiene ad un marchio molto noto.

Per rendere appetibile l’acquisto dei propri prodotti, all’interno di uno scenario competitivo vasto come quello di amazon, è necessario considerare alcuni aspetti legati alla creazione delle schede prodotto:

– usare immagini vivaci e molto colorate

– scattare foto da diverse angolazioni e prevedere immagini ravvicinate delle parti più piccole del giocattolo. 

– corredare il prodotto di una descrizione dettagliata. E’ infatti questo il momento in cui bisogna poter rispondere a tutte le informazioni che un genitore potrebbe aver bisogno di avere per essere rassicurato: per che età è sicuro? Ci sono parti più piccole che potrebbero rappresentare un pericolo di soffocamento? Quali parti sono/non sono incluse (ad es: viene fornito con un telecomando? le batterie sono incluse?), l’articolo ha una garanzia?

– non è obbligatorio ma caldamente consigliato usare il servizio di logistica amazon, per evadere gli ordini nel rispetto delle tempistiche e garanzie richieste dal marketplace

Amazon, come noto, cerca costantemente di migliorare l’esperienza d’acquisto per gli utenti, ed è molto esigente nei requisiti da risettare per poter essere accolti tra i venditori, in particolare per questa categoria, ed in particolare per ottenere l’idoneità per essere autorizzati a vendere giocattoli nel periodo natalizio, che rappresenta il clou delle vendite.

In particolare per lo scorso Natale 2021, era necessario rispettare alcuni requisiti di performance, quali: aver effettuato la prima vendita sul marketplace in un periodo antecedente al settembre 2020 (!), avere raggiunto una percentuale di annullamenti precedenti la spedizione non superiore al 1,75% nel periodo compreso tra il 15 settembre e il 14 ottobre 2020, avere una percentuale di spedizioni in ritardo non superiore al 4%….

COME CRESCERE NEL MERCATO DEI GIOCATTOLI?

I trend che guideranno maggiormente il mercato dei giochi e di cui sarà necessario tenere conto nei prossimi anni sono i seguenti:

  • Giocattoli eco-sostenibili: stanno diventando sempre più popolari. La produzione di giocattoli tradizionali, lo sviluppo di prodotti sostenibili da materiali naturali, e l’evitare sostanze nocive come colla, viti o nastri a causa dei rischi per la salute e la sicurezza associati, fanno parte di questa tendenza. Inoltre, i giocattoli prodotti localmente, in plastica riciclabile, i giocattoli in affitto e riutilizzati sono in aumento. 
  • Qualità rispetto alla quantità: significa che i consumatori apprezzano i prodotti più costosi e sono disposti a spendere più soldi per meno articoli. Il volume delle vendite in Europa sta infatti diminuendo leggermente, ma il prezzo medio sta salendo. 
  • Tecnologia: che sta rivoluzionando il mercato dei giochi. I bambini stanno acquisendo sempre più familiarità e dimestichezza con i contenuti e la tecnologia digitale. I giocattoli con componenti digitali hanno ora il maggiore appeal. 
  • Investimenti Marketing: sempre più importante da mettere in atto. Creare un’esperienza cliente eccezionale su tutti i canali è fondamentale. Gli acquirenti più giovani sono particolarmente attratti dai social media e dai contenuti video. Pertanto, i brand di giocattoli vincenti dovrebbero investire in esperienze virtuali, realtà aumentata, community-building, showroom digitali e iper-personalizzazione.

e naturalmente garantirsi una pluralità di touch point, sempre più digitali, per intercettare la ricerca degli acquirenti

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