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Osservatorio dei Consumi Online – Integratori

Amazon Integratori Alimentari

Il mercato degli integratori alimentari continua a crescere, sia nei canali tradizionali che, più velocemente, nella vendita diretta e nell’online a partire dal 2020.

Il canale distributivo di riferimento continua ad essere la farmacia, che da sola rappresenta il 76,3% del valore complessivo del fatturato italiano (1,5 miliardi circa). Il canale della parafarmacia si assesta a 170,3 milioni di euro. Al terzo posto, si trova il canale online che però registra il più alto tasso di crescita rispetto all’anno precedente con un fatturato di oltre 162,2 milioni di euro (+49,4%). A chiudere corner e scaffali di super e ipermercati, che registrano una crescita del +12,7%. (fonte dati New Line e Iri per Integratori Italia Unione Italiana Food)
Secondo i dati Avedisco, tra le categorie di integratori più vendute si trovano gli integratori di Omega-3, le vitamine, le bevande all’aloe e i multivitaminici; volumi di vendita importanti si registrano anche riguardo i prodotti “sostituti del pasto”.

«Sempre più persone scelgono di supportare la propria salute e benessere attraverso questi prodotti – dichiara Alessandro Golinelli, presidente di Integratori Italia –. La farmacia rimane sempre protagonista. Quello che però sorprende sono i volumi di vendita del settore online che supera il canale della parafarmacia in termini di unità vendute.”
Ed in questo scenario Amazon avanza di un altro passo nel mercato online della farmacia. Sul Registro nazionale degli integratori notificati, aggiornato dal ministero della Salute al primo aprile scorso, figurano 101 prodotti di due marche private di Amazon, Amfit e Solimo. Le 61 referenze della prima “label” comprendono integratori per lo sport, proteine in polvere, vitaminici e barrette proteiche. Le informazioni su posizionamento e gamma della marca privata scarseggiano, ma a giudicare da quello che si vede nella pagina-vetrina allestita da Amazon sul suo marketplace, Amfit parrebbe indirizzato a un pubblico medio-alto, fascia premium, che pratica sport ed è attento alla salute.

Più difficile invece categorizzare la marca privata Solimo, che abbraccia le restanti 40 referenze notificate da Amazon al Ministero. L’etichetta, infatti, è un vero e proprio “brand-ombrello” sotto al quale il gruppo commercializza di tutto, dagli alimenti per pet alle capsule di caffè, dai rasoi a mano ai prodotti del cura persona. I notificati che compaiono nel Registro, in ogni caso, comprendono vitaminici e multivitaminici, estratti vegetali o minerali e un dermocosmetico, con un packaging che parrebbe strizzare l’occhio a un pubblico mainstream.
La notizia sta facendo molto rumore nel settore e segna un nuovo e decisivo passo di Jeff Bezos nel mercato on line della farmacia, in un comparto, quello degli integratori, appunto, che vede l’e-commerce in grande crescita.
«Quella di Amazon è una mossa che ci si doveva attendere» commenta Marco Repezza, esperto di private label e di retail marketing «perché quello degli integratori è un mercato da sempre nel mirino della gdo: marginalità elevata, domanda in costante crescita, prodotti di più facile gestione rispetto al farmaco ma assimilati a quest’ultimo da molti consumatori. Non è detto che sarà un successo, Amazon ha già ottenuto diversi flop in passato, ma servirà al gruppo per fare esperienza e farsi conoscere».
E’ comunque un segnale che indica come il segmento sia molto interessante da presidiare; è una modalità di commercializzazione che ha fra i vantaggi quella di essere semplice e comoda per i consumatori e di permettere alle aziende di raggiungere un maggior numero di clienti in più Paesi.

Tuttavia anche per la vendita su Amazon è necessario rispettare le numerose normative vigenti sull’argomento per garantire la distribuzione di prodotti sicuri e conformi.
Infatti Amazon Italia sta invitando le aziende che intendono commercializzare i propri integratori alimentari tramite il canale di vendita online di Amazon ad adeguarsi alle richieste nazionali ed europee e di dare inoltre conferma dell’avvenuto completamento dell’operazione prima della vendita.
Anche le altre sedi di Amazon stanno operando nello stesso modo. Per cui anche le società italiane che vogliono commercializzare i propri prodotti in altri Paesi europei usando la piattaforma di Amazon dovranno prima verificare qual è la normativa nazionale di quel Paese in merito ai prodotti in questione.

Per poter commercializzare un integratore alimentare in Italia e in altri Paesi dell’Unione Europea occorre rispettare le relative normative europee e locali vigenti in quel particolare Paese. Queste impongono che il prodotto contenga soltanto ingredienti ammessi, che le relative etichette siano opportunamente predisposte in accordo alle normative e quindi notificate all’Autorità competente, ove richiesto.

Amazon Intgratori Alimentari

LE NORMATIVE

Amazon si riserva di rifiutare il prodotto e per aiutare i venditori ha stilato una lista di controllo delle conformità
Gli integratori originali devono essere sigillati nell’imballaggio del produttore
Gli integratori devono essere nuovi e intonsi
Gli integratori devono mostrare chiaramente i codici identificativi posti sull’imballaggio dal produttore o dal distributore, come i codici a barre, i numeri di lotto o i numeri di serie
Le etichette degli integratori devono essere in inglese e contenere le seguenti informazioni:
– il nome dell’integratore alimentare
– la quantità o capacità totale dell’integratore alimentare (ad es. 100 compresse, 5 mg, 6 oz)
– una tabella con i componenti (“Supplement Facts”)
– l’elenco degli ingredienti
– il nome e l’indirizzo del produttore, imballatore o distributore
Le etichette degli integratori non devono indicare che i prodotti in questione curano, attenuano, trattano o prevengono malattie presso l’uomo, salvo qualora tale dichiarazione fosse approvata dalla FDA
Le etichette degli integratori non devono affermare che i prodotti in questione hanno gli stessi effetti delle sostanze controllate o dei medicinali con ricetta (ad es. gli integratori non possono avere nomi che possano essere confusi con sostanze controllate o medicinali con ricetta come “Viagrex” o “TestosterX”)
Le etichette degli integratori non devono affermare che gli integratori in questione sono “approvati dalla FDA” (“FDA approved”)
Le etichette degli integratori non devono usare il logo della FDA
Le etichette degli integratori non devono indicare “provare”, “non destinato alla vendita” oppure “non destinato alla rivendita”

Le pagine con i dettagli devono includere le seguenti informazioni:
– il nome dell’integratore alimentare
– l’elenco degli ingredienti, inclusa un’immagine dell’elenco degli ingredienti dall’etichetta del prodotto
Le pagine con i dettagli non devono indicare che i prodotti in questione curano, attenuano, trattano o prevengono malattie presso l’uomo, salvo qualora tale dichiarazione fosse approvata dalla FDA
Le pagine con i dettagli non devono includere i nomi di malattie nelle parole chiave
Le pagine con i dettagli non devono indicare che i prodotti in questione hanno gli stessi effetti delle sostanze controllate o dei medicinali con ricetta (ad es. gli integratori non possono affermare di costituire un’alternativa a medicinali con ricetta o di essere tanto efficaci quanto un medicinale con ricetta)
Le pagine con i dettagli non devono affermare che i prodotti in questione provocano un effetto simile a uno steroide anabolizzante, come degli “steroidi legali”
Le pagine con i dettagli non devono indicare che gli integratori in questione sono “approvati dalla FDA” (“FDA approved”)
Le immagini inserite nelle pagine con i dettagli non devono includere il logo della FDAGli integratori non devono essere menzionati in un richiamo o in un avviso di sicurezza della FDA
Per maggiori informazioni vedi: Richiami, Ritiro dal mercato e Avvisi di sicurezza
Gli integratori non devono contenere ingredienti vietati dalla FDA
Gli integratori non devono essere riconosciuti come contaminati (ad es. pericolosi o privi di prove di sicurezza) o di marca errata (ad es. con informazioni false o fuorvianti sull’etichetta) in una lettera di avvertimento della FDA
Gli integratori devono essere sicuri per l’uso e non devono costituire un prodotto che la FDA ha affermato presentare un rischio irragionevole di lesioni o malattie, come i prodotti che contengono caffeina pura in polvere

Gli integratori non devono essere indicati dalla Federal Trade Commission (FTC) come prodotti con comunicazioni marketing non veritiere
Gli integratori non devono contenere sostanze controllate come:
– cannabidiolo (CBD), una Sostanza controllata della Categoria I (“Schedule I”)
– le sostanze elencate nelle Categorie I, II, III, IV o V (“Schedule I, II, III, IV, V”) del Controlled Substances Act (per maggiori informazioni vedi: Categorie delle sostanze controllate)
– sostanze chimiche nell’Elenco I (“List I”) o loro derivati come predisposto dalla Drug Enforcement Administration (DEA) (per maggiori informazioni vedi: Sostanze chimiche nell’Elenco I e II)

Gli integratori devono rispettare le politiche di Amazon, inclusi:
– è vietata la vendita di integratori contenenti ingredienti derivati da squali, balene, delfini o focene
– è vietata la vendita di integratori contenenti più del 12% di perossido di idrogeno
– è vietata la vendita di patch commercializzati come integratori alimentari o prodotti detox
– è vietata la vendita di integratori per il potenziamento maschile della marca Rhino

La vetrina amazon rappresenta anche in questo caso un’ottima opportunità per sviluppare una strategia multicanale, che permetterà al farmacista/parafarmacista/rivenditore di attivare tutti i touch point per incrementare le vendite.

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