Per quanto riguarda l’industria dolciaria, dopo l’affanno del periodo covid le prospettive di recupero hanno iniziato a manifestarsi, con l’avvicinarsi delle festività natalizie che hanno visto risalire la domanda legata alle preparazioni tradizionali come pandoro e panettone. Se, da un lato, per tutto le aziende di settore sembrano puntare sui prodotti commercializzati in private label (che occupano il 19.7% del mercato del Food italiano, con una crescita del 2%) e sulla diversificazione dei canali: servizi come l’e-commerce e l’home delivery sono infatti destinati a rimanere, sebbene sembrino essere in risalita anche i negozi di prossimità.
L’offerta dell’industria dolciaria deve essere variegata e capace di proporre gamme complete di prodotti (inclusi quelli destinati a nicchie di mercato come vegani e intolleranti al glutine), per adeguarsi alle richieste di nuovi target per loro natura estremamente esigenti.
L’attenzione sull’aspetto della sostenibilità è ora più che mai massima, spingendo i consumatori ad effettuare acquisti sempre più responsabili anche nel settore Food. Le aziende dolciarie non potranno quindi trascendere dalle nuove regole di mercato, e per emergere dovranno prestare attenzione alla qualità e ai valori nutrizionali degli ingredienti, alla sostenibilità del packaging, ma anche alla storia e alla “tradizione” delle preparazioni dolciarie: la territorialità sarà premiata, così come il ritorno alle origini del “sano e genuino” e la lunga esperienza delle case produttrici.
Analizzando il periodo delle festività natalizie, quando l’incremento delle vendite del settore dolciario è forte, si osserva come rincaro delle materie prime e dell’energia inizia a riflettersi anche sui dolci tipici del Natale, il pandoro e il panettone. In questo Natale infatti per metterli in tavola dovremo spendere qualcosa in più. Un’indagine sui prezzi di Federconsumatori parla di rincari in doppia cifra.
In generale sebbene il mercato legato alle ricorrenze abbia subito una flessione (*) il panettone si conferma il dolce natalizio per eccellenza.
(*) il panettone industriale resta il segmento più solido nonostante abbia subito una flessione del -2.5% assestandosi a 217 milioni di euro nell’ultima campagna natale 2020. Il comparto artigianale non riesce a bilanciare questa tendenza nonostante una crescita organica e trasversale, che si attesta ormai a 118.5 milioni di euro (+3.2% verso l’anno precedente) e ad un aumento generale della penetrazione (+10%) concentrata soprattutto al Sud e al Nord-Ovest, anche nel 2021. Come conseguenza diretta di questa evidenza, si nota un effetto di cannibalizzazione del comparto artigianale sul segmento premium del comparto industriale (identificata dai prodotti sopra i 10 euro al kg): il cui valore cala dell’11% raggiungendo una cifra pari a 23.6 milioni di euro. Mentre l’offerta l’industriale del segmento mainstream grazie alla leva di prezzo, decresce in misura meno importante (-7,5%), assestandosi a sfiorare i 75mio€.
Da uno studio Csm Ingredients-NielsenIq si evince che il panettone continua a mantenere il suo appeal: 7 famiglie su 10 continuano ad acquistarlo a Natale e la metà sceglie prodotti artigianali, considerandoli un perfetto cadeaux natalizio.
Dall’analisi emerge che circa tre quarti degli acquisti avvengono tra dicembre e gennaio con una spesa media di 25 euro, ma il dato più interessante è che si rileva un costante aumento della richiesta anticipata di panettoni, aprendo nuovi scenari interessanti al di là delle festività, in particolare nei mesi di ottobre, novembre e gennaio.
A trainare il comparto sono i consumatori giovani, attenti alle scelte e alla ricerca di un prodotto di alta qualità, e la crescente digitalizzazione dei canali di vendita.
Cresce infatti anche la preferenza per l’acquisto online del panettone preferita dal 20% dei consumatori: indice di una forte digitalizzazione delle abitudini che sta investendo il mondo della pasticceria italiana, compresi i piccoli laboratori.
Dunque, le famiglie italiane scelgono sempre di più la ricetta artigianale, grazie a un’offerta varia e curata che incontra nuovi profili di consumatori giovani e alla ricerca di prodotti premium.
La ricerca promossa da Csm Bakery Solutions e strutturata grazie al contributo di Nielsen dal titolo “Il mercato del panettone in Italia: l’evoluzione nei consumi, l’analisi delle ragioni alla base delle scelte dei nuovi acquirenti e i canali di vendita del dolce iconico italiano” mette in evidenza l’evoluzione dei consumi di panettone in un mercato dove il valore economico della proposta artigianale è in crescita rispetto a quella industriale. A trainare il comparto sono i consumatori giovani, attenti alle scelte e alla ricerca di un prodotto di alta qualità, e che proprio grazie alla crescente digitalizzazione dei canali di vendita potrebbero confermare un trend in crescita nel futuro, intercettando anche i non acquirenti con proposte attente alla valorizzazione del territorio ed alla reperibilità della qualità artigianale.
Amazon gioca in questo contesto un ruolo di primo piano: la piattaforma permette infatti alle PMI di estendere il proprio servizio distributivo di prodotti su tutto il territorio italiano ma anche su scala europea, sfruttando la leva dell’artigianalità e del made in Italy.
Alla chiave di ricerca panettone rispondono i seguenti risultati:
Italia > 2.000 risultati
UK 236 risultati (176 per italian panettone)
Germania 594, ma > 2.000 per panettone italienisch
Francia > 1.000 risultati / 360 per panettone italien / 297 per panettone italien artisanal
Alla chiave di ricerca pandoro rispondono i seguenti risultati
Italia > 1.000 risultati
UK 126 risultati
Germania 183 risultati
Francia 253 risultati
Analizzando il ranking di ricerche delle settimane a cavallo tra l’ultima di novembre e la prima di dicembre troviamo
ITALIA
1° posto Calendario dell’avvento
Panettone Artigianale in 510 posizione
Panettone il 609sima
mentre Pandoro occupa la 1.803 posizione
UK
1° posto christmas decorations
Panettone Artigianale 3.309 posizione
GERMANIA
1° posto adventskalender 2021
Panettone 6.775
FRANCIA
1° posto calendrier de l’avent
Panettone 7.384
mentre dall’analisi delle brand keyword emergono ricerche dedicate a specifici brand italiani che hanno saputo portare la loro produzione artigianale Made in Italy all’estero.
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